Come trattare il dolore al ginocchio causato dal ciclismo
Sono un ciclista allenato che va in bicicletta praticamente tutti i giorni della settimana, e faccio gite in bicicletta più lunghe e vacanze in bicicletta di più giorni con i bagagli. In queste gite o vacanze la mia distanza massima preferita al giorno è di 50 km. Anche 60 km vanno bene per me, ma poi sono davvero felice di essere lì e ho un gran bisogno di una doccia e di una birra fresca ???? Oh – e dovrei aggiungere che di solito scelgo solo percorsi con il vento in poppa, o nel caso di un anello, un percorso che finisce con il vento in poppa!
Non solo la forma fisica e i muscoli sono un problema, ma anche il sedere e i polsi e forse altre parti del corpo (spalle?) che non sono abituate a quella posizione per ore e ore. Pantaloni da bici e guanti speciali imbottiti possono assorbire alcuni degli urti e delle vibrazioni.
È importante portare con sé acqua a sufficienza e alcuni integratori alimentari, ad esempio banane o barrette di muesli. La bicicletta è una di quelle attività che ti fanno sentire come se stessi bene e poi, all’improvviso, ti ritrovi con un muro, completamente affamato, disidratato e bisognoso di sale e zuccheri… Se non si beve o non si mangia per troppo tempo, si può iniziare a tremare e a sudare, ad avere le vertigini o addirittura a vedere delle macchie bianche; inoltre, non bere abbastanza liquidi può portare a crampi muscolari.
Perché mi fa male tutto il corpo in bicicletta?
Le contrazioni muscolari producono prodotti di scarto come anidride carbonica e acido lattico. Inoltre, le contrazioni muscolari forti e ripetitive provocano microstrappi nelle fibre muscolari. L’insieme di questi fattori può provocare un indolenzimento nei principali gruppi muscolari utilizzati durante il ciclismo.
Il ciclismo smette mai di far male?
Il dolore al sellino della bicicletta scompare? Fortunatamente, se siete alle prime armi con il ciclismo, la buona notizia è che il dolore alla fine si attenua man mano che il vostro corpo si abitua a stare seduto su una sella. La velocità con cui questo avviene varia leggermente per ognuno.
Quanto può andare in bicicletta una persona non allenata?
È inversamente proporzionale alla velocità. Una persona normale, a 15 km/h, percorrerebbe circa 10-15 km con un certo sforzo… può percorrere facilmente circa 5-10 km.
Dolore al sellino della bicicletta femmina
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L’endurance e il tempo danno la stessa risposta fisiologica, ma uno dei due fa stancare di più. Per questo motivo definisco sempre il tempo come il killer silenzioso. Non crollerete dopo 3 settimane di tempo, ma quando arriva maggio e iniziate a correre sempre a tempo (si chiama divertimento veloce per un motivo), a luglio potreste iniziare a sentirvi un po’ stanchi. La sensazione di stanchezza si verifica anche per gli atleti che corrono troppo a novembre, dicembre e gennaio e si ritrovano con una sensazione di stagnazione proprio quando sta per iniziare la stagione delle gare. Non vi sentirete completamente distrutti a causa del troppo tempo, ma vi garantisco che, se non usato correttamente, danneggia le vostre prestazioni complessive: Rendete super duri i vostri sforzi! Ma poi recuperate da essi. Dovete assorbire lo stimolo dell’allenamento. Nella prossima sezione affronterò i seguenti argomenti:
Dolore al ginocchio da cyclette reddit
Sto pensando di fare un percorso di 50-55 km su una superficie mista. Per lo più asfalto e ghiaia, forse anche un po’ di sabbia. Non ho fatto alcun allenamento o esercizio fisico, praticamente sono stato seduto a casa tutto il giorno, tutti i giorni, per anni. Non so perché, ma all’improvviso mi è venuta voglia di fare un viaggio.
La mia bicicletta è piuttosto vecchia, circa 12 anni, non è in ottime condizioni ma finora non è caduto nulla. Ma non è questo che mi preoccupa, la mia preoccupazione è se le mie gambe saranno in grado di pedalare per 50 km in una volta sola senza alcun allenamento precedente per le gambe. È consigliabile farlo? Le mie gambe saranno rigide dopo i primi 10 km? Cosa ne pensate?
Edit Ho 24 anni. L’anno scorso ho provato una distanza di 30 km, le mie gambe erano andate dopo 20 e ho dovuto scendere dalla bicicletta e camminare un po’, dato che sembrava più facile che pedalare. È stato l’unico vero esercizio fisico che ho fatto da un paio d’anni a questa parte.
A questa domanda rispondo: assolutamente sì! Pedalare su un marciapiede abbastanza pianeggiante e a bassa velocità non è troppo difficile, quindi, a patto di avere un ritmo adeguato, è assolutamente gestibile. Non cercate mai di sforzarvi troppo e fermatevi a fare uno spuntino ogni ora: potrebbe anche essere piacevole.
Dolore al ginocchio del ciclista
Le persone mi raccontano sempre di quanto facciano fatica in collina. E questo ha senso, no? Bisogna spostare la propria pesante bicicletta da turismo e tutta l’attrezzatura su una strada ripida, che richiede MOLTI sforzi sui pedali lungo il percorso.
La quantità di “potenza” o “sforzo” che si esercita sui pedali può essere misurata in watt. Possiamo misurare questa potenza utilizzando gli estensimetri incorporati nei componenti della bicicletta come le pedivelle, i pedali e il mozzo posteriore.
Quando si pedala su una collina e si sprigionano 150 watt, sono gli stessi 150 watt di quando si pedala in pianura. La differenza è che 150 watt in salita si traducono semplicemente in una velocità inferiore a causa degli effetti della gravità. In realtà non si lavora di più. Lo sforzo è lo stesso!
Negli ultimi anni, i misuratori di potenza sono diventati disponibili per i ciclisti amatoriali grazie ai progressi della tecnologia, alla concorrenza tra i produttori e ai costi più bassi. Sebbene non li ritenga necessari su una bicicletta da turismo, la mia esperienza nell’uso mi ha permesso di farmi un’idea di come dovrebbero essere i diversi tassi di potenza su diversi tipi di terreno.