Valvola Presta
Se si utilizza una pompa elettrica per bicicletta, non è necessario utilizzare alcuna energia elettrica. Questo tipo di dispositivo è multifunzionale. Oggi esistono anche mini compressori ricaricabili da portare con sé in viaggio.
In questo modo potrete vedere esattamente la pressione che avete e sarete ben preparati ad affrontare la strada. La pressione perfetta degli pneumatici assicura che non si facciano scivolate accidentali e che si possa pedalare il più velocemente possibile.
Di solito, per uno pneumatico da bici da strada, è conveniente avere una pompa da bici che può pompare fino a 10 bar. Di solito è troppo per uno pneumatico da bici da strada, ma è più conveniente avere un po’ di spazio per giocare.
Esistono tre tipi di valvole, due delle quali si trovano oggi sulle biciclette da corsa e sulle mountain bike. Si tratta della valvola Presta e della valvola Schrader. Quasi tutte le pompe si adattano alla valvola Presta, mentre la valvola Schrader richiede spesso un adattatore.
Per determinare la pressione adatta ai vostri pneumatici, è necessario prendere in considerazione diversi fattori. Pensate al vostro peso e alle circostanze (tempo, percorso, ecc.). Per i pneumatici standard da 23 mm, esiste una regola empirica. Basta dividere il proprio peso per 10. Questo è il numero di barrette da inserire negli pneumatici.
Ruota di bicicletta
La valvola Presta (anche valvola francese (FV) o valvola Sclaverand) è una valvola per pneumatici comunemente presente nelle camere d’aria ad alta pressione delle biciclette da strada e di alcune mountain bike. È composta da uno stelo esterno e da un corpo interno. Possono essere presenti anche un dado di bloccaggio per fissare lo stelo al cerchio della ruota e un cappuccio della valvola.
La valvola Sclaverand è stata inventata dal francese Etienne Sclaverand e viene spesso chiamata valvola francese. Oggi è nota anche come valvola Presta.[1][2] Presta o presto significa, nelle lingue romanze, “veloce, affrettato, immediato”.[3]
Lo stelo esterno della valvola è prodotto in varie lunghezze per diverse applicazioni e ha un diametro più stretto (6 mm) rispetto alle valvole Dunlop e Schrader (8 mm). Il punto più debole di un cerchio da bicicletta è solitamente il foro per lo stelo della valvola. Il foro più piccolo per la valvola Presta consente di avere ruote estremamente strette pur mantenendo una sufficiente resistenza della ruota.[4][fonte migliore necessaria]
La pressione dell’aria in un pneumatico gonfiato tiene chiuso il corpo interno della valvola. Una piccola vite e un dado imperdibile sulla parte superiore del corpo della valvola consentono di avvitare la valvola e assicurano che rimanga ben chiusa.
Pneumatici tubolari
Il sito web di UFP Technologies spiega che questo tipo di schiuma “è un materiale durevole, leggero, resiliente, a cellule chiuse” e anche flessibile. Inoltre, si dice che offre “eccellenti proprietà di smorzamento delle vibrazioni e di isolamento”, un’ottima forza e resistenza agli strappi, nonché un eccellente assorbimento degli urti e smorzamento delle vibrazioni.
Tannus produce anche Armour, un singolo pezzo di schiuma curva che si inserisce tra la camera d’aria e il pneumatico. Colloquialmente noto come “inserto”, promette di fornire una protezione rinforzata del fianco e della parte inferiore, un maggiore smorzamento delle vibrazioni e una resistenza al rotolamento ridotta al minimo.
Pneumatico wikipedia
Indipendentemente dalla bicicletta che si usa, c’è molta standardizzazione e, paradossalmente, variazione dei componenti. La sfida della convergenza di alcuni componenti viene trascurata fino a quando non è troppo tardi, di solito quando è necessaria una riparazione sul sentiero. E uno dei componenti più umilianti, ma anche più critici della bicicletta, sono le valvole delle ruote.
I pneumatici delle biciclette e il loro gonfiaggio sono stati un problema per più di un secolo e mezzo. Uno dei due standard di valvole dominanti – Schrader – risale al 1891, il che è un problema perché i pneumatici che usiamo oggi sono notevolmente diversi da quelli del 1891, o anche del 2001, se è per questo.
Oltre alla resistenza alle forature, i pneumatici tubeless offrono enormi vantaggi in termini di prestazioni. Possono essere utilizzati a pressioni di gonfiaggio molto più basse, consentendo alla carcassa e al disegno del battistrada di conformarsi e modellarsi al terreno. Un pneumatico tubeless, alla pressione di gonfiaggio ideale per il peso del ciclista e le condizioni del percorso, si guida con maggiore sicurezza e un migliore feedback del terreno su rocce, radici e berme allentate.