Muscoli quadricipiti allenati in bicicletta

Il ciclismo fa crescere i muscoli

Niente panico: siete capitati nel posto giusto. Vi spieghiamo le basi del tono muscolare e come favorirlo con il ciclismo, oltre a dare un’occhiata agli esercizi che potete eseguire per assicurarvi di colpire le aree giuste del corpo.

Molte persone confondono il “tono muscolare” con la “massa muscolare”, altrimenti nota come ipertrofia muscolare. L’ipertrofia si riferisce alle dimensioni dei muscoli, che possono essere aumentate solo attraverso un allenamento specifico che prevede il sollevamento di pesi pesanti nell’ordine delle 8-12 ripetizioni.

Sia il soleo che il gastrocnemio sono muscoli posteriori situati nella parte posteriore della gamba. Il gastrocnemio è il muscolo che conferisce ai polpacci un aspetto snello e definito, con l’aiuto del soleo, che si trova sotto di esso.

Rafforzare i polpacci quando si è fuori dalla bicicletta può aumentare la potenza e la resistenza della pedalata, oltre che l’aspetto generale. Inoltre, può prevenire lesioni come le stinchiere, molto comuni tra i ciclisti.

NOTA: per massimizzare i risultati di tonificazione dei muscoli delle gambe durante gli allenamenti in bicicletta, assicuratevi di enfatizzare ogni corsa. I piedi devono muoversi su un piano di movimento circolare piuttosto che in brevi scatti per far girare i pedali intorno al loro asse.

Il ciclismo allena i quadricipiti?

2. Il ciclismo aiuta a rafforzare le gambe. Il ciclismo migliora la funzionalità generale della parte inferiore del corpo e rafforza i muscoli delle gambe senza sollecitare eccessivamente le articolazioni. È mirato ai quadricipiti, ai glutei, ai tendini del ginocchio e ai polpacci.

Come si usano i quadricipiti nel ciclismo?

Quadricipiti (alias: quadricipiti, cosce, quadrilateri)

I quadricipiti, i muscoli che corrono lungo la parte anteriore delle gambe dai fianchi alle ginocchia, sono gli estensori del ginocchio. Producono circa il 39% della potenza di pedalata e si accendono quando si raggiungono le ore due della corsa.

Biomeccanica del ciclismo

Le cosce dei ciclisti professionisti assomigliano a tronchi d’albero. I velocisti sono solitamente ciclisti massicci, i cui muscoli enormi lavorano insieme per tirare il manubrio ed esplodere sui pedali per uno sprint potente. Gli scalatori sono magri per limitare l’effetto della gravità sulla collina, ma hanno muscoli delle gambe ben sviluppati che li spingono su per le montagne. Anche se non sognate di vincere il Tour de France, potete comunque sviluppare i quadricipiti e i glutei rigonfi di un ciclista su una cyclette.

I quadricipiti e i glutei sono i muscoli principali del ciclismo, ma anche i tendini del ginocchio, i flessori dell’anca, i polpacci e i muscoli della tibia aiutano a pedalare. I quadricipiti sono responsabili della spinta sui pedali, che genera la maggior potenza nella pedalata. Poiché è possibile spingere sui pedali con tutte le forze, il ciclismo con marce pesanti provoca adattamenti fisiologici e crescita muscolare simili al sollevamento pesi.

Per sviluppare la muscolatura delle gambe su una cyclette, è necessario pedalare con molta resistenza. Alcuni programmi di indoor cycling di gruppo raccomandano una resistenza tale da non poter muovere i pedali più velocemente di 60 giri al minuto, o a un’intensità che non si può mantenere per più di un minuto o due per stimolare i maggiori effetti di costruzione dei quadricipiti. Anche gli sprint, ovvero la pedalata più intensa possibile per meno di un minuto, costringono le gambe a produrre un’enorme quantità di potenza e possono aumentare la forza e la muscolatura. Tra uno sprint e l’altro o tra una serie di resistenze pesanti, recuperate pedalando facilmente per 30 secondi o qualche minuto. Gli “hover”, ovvero pedalare in posizione seduta tenendo il sedere a circa un centimetro dal sellino, sono un altro modo per rafforzare i quadricipiti su una cyclette verticale.

Allenamento della potenza nel ciclismo

Il ciclismo non è mai stato così popolare, con un’impennata delle vendite di biciclette e un numero sempre maggiore di persone che tirano fuori la propria bici per farla revisionare. Se state tornando in sella, se state migliorando il vostro gioco ciclistico, se vi state allenando per un evento di velocità o di distanza, o semplicemente se volete proteggervi da un infortunio, è utile conoscere i muscoli utilizzati nel ciclismo.I gruppi muscolari chiave utilizzati nel ciclismo

Il gluteus maximus, o “gluteo”, è il più grande dei tre muscoli glutei e rappresenta la forza della corsa quando si spinge sul pedale. Un sovraccarico dei tendini del ginocchio può esercitare una pressione sulla parte bassa della schiena o causare dolori alle ginocchia.

I muscoli bicipiti femorali partono dai fianchi e scendono lungo la parte posteriore della gamba, incrociandosi con la parte posteriore del ginocchio. Sono fondamentali per i ciclisti, in quanto sono attivi nel piegare l’anca e il ginocchio sia per il movimento di spinta verso il basso del pedale che per il corrispondente “pull up”. I tendini del ginocchio sono più attivi dalla posizione a ore 6 a ore 9 della pedalata.

Quali muscoli si allenano con il ciclismo

Niente panico: siete capitati nel posto giusto. Vi spieghiamo le basi del tono muscolare e come favorirlo con il ciclismo, oltre a dare un’occhiata agli esercizi che potete eseguire per essere sicuri di colpire le aree giuste del corpo.

Molte persone confondono il “tono muscolare” con la “massa muscolare”, altrimenti nota come ipertrofia muscolare. L’ipertrofia si riferisce alle dimensioni dei muscoli, che possono essere aumentate solo attraverso un allenamento specifico che prevede il sollevamento di pesi pesanti nell’ordine delle 8-12 ripetizioni.

Sia il soleo che il gastrocnemio sono muscoli posteriori situati nella parte posteriore della gamba. Il gastrocnemio è il muscolo che conferisce ai polpacci un aspetto snello e definito, con l’aiuto del soleo, che si trova sotto di esso.

Rafforzare i polpacci quando si è fuori dalla bicicletta può aumentare la potenza e la resistenza della pedalata, oltre che l’aspetto generale. Inoltre, può prevenire lesioni come le stinchiere, molto comuni tra i ciclisti.

NOTA: per massimizzare i risultati di tonificazione dei muscoli delle gambe durante gli allenamenti in bicicletta, assicuratevi di enfatizzare ogni corsa. I piedi devono muoversi su un piano di movimento circolare piuttosto che in brevi scatti per far girare i pedali intorno al loro asse.

Autore:
Angelo Ricci
Un appassionato di ciclismo con una grande passione per le biciclette e la condivisione di questa passione con altri. Grazie al mio blog, ho trovato un modo per farlo e spero di continuare a farlo per molti anni a venire.