Muscoli del ciclismo
Molti non si aspetterebbero che il ciclismo sia mirato a così tanti gruppi muscolari, ma è proprio questo che lo rende uno stile di esercizio così popolare, dato che i diversi tipi di ciclismo sono associati a diverse intensità.
La corsa su strada è incentrata sulla potenza e sulla velocità, mentre sui sentieri di montagna l’attenzione è rivolta a rimanere in equilibrio sul terreno irregolare e a prestare attenzione a qualsiasi animale selvatico o persona inaspettata che possa apparire.
Si consiglia di fare cicli più semplici per lunghi periodi per aiutare i muscoli a sviluppare una migliore resistenza. L’allenamento della forza può essere fatto facilmente in palestra e sia gli squat che i deadlift sono un ottimo modo per far lavorare questi muscoli collettivamente.
L’allenamento della muscolatura centrale è necessario in quanto serve per sostenersi sulla bicicletta e per mantenere l’equilibrio, ma sfortunatamente la muscolatura centrale non viene sviluppata quando si va in bicicletta, ma viene utilizzata esclusivamente come fonte di forza.
Se non si allenano i muscoli del core, si rischia di avere problemi di equilibrio e di affaticarsi più rapidamente quando si pedala. Per lavorare sulla forza del core si può fare un semplice plank. I plank possono essere eseguiti a casa e non richiedono alcuna attrezzatura da palestra.
Si può aumentare la massa muscolare andando in bicicletta?
La scienza dimostra che il ciclismo è un modo fantastico per perdere grasso e aumentare i muscoli in un tempo relativamente breve, soprattutto nella parte inferiore del corpo.
Quali muscoli non funzionano con il ciclismo?
Il ciclismo non fa lavorare anche le braccia e la schiena? Certo, ma non in modo tale da far lavorare questi muscoli con l’ampiezza dei movimenti. Sebbene il ciclismo faccia lavorare soprattutto i muscoli della parte inferiore del corpo, può aiutare a rafforzare in qualche misura anche i muscoli della schiena e delle braccia.
Il ciclismo è solo cardio o allenamento della forza?
La bicicletta è un ottimo allenamento cardio. Si bruciano circa 400 calorie all’ora. Inoltre, rafforza la parte inferiore del corpo, comprese le gambe, i fianchi e i glutei. Se volete un allenamento delicato per la schiena, i fianchi, le ginocchia e le caviglie, questa è un’ottima scelta.
Allenamento con i pesi per i ciclisti
Si pone molta enfasi sui benefici aerobici del ciclismo, ma quando si pedala si allena anche un’ampia gamma di muscoli. In questa sede illustreremo i principali gruppi muscolari che si rafforzano con il ciclismo.
Come ci si aspetterebbe, i principali gruppi muscolari esercitati dal ciclismo sono quelli delle gambe. Si tratta dei muscoli della parte superiore delle gambe, nella parte anteriore della coscia, chiamati quadricipiti (un gruppo di quattro muscoli), e degli hamstrings (un gruppo di muscoli nella parte posteriore della gamba).
I gruppi muscolari dei polpacci, delle caviglie e dei piedi non contribuiscono alla potenza come si potrebbe pensare, afferma il fisioterapista Phil Burt, che ha assistito i ciclisti d’élite britannici in tre Olimpiadi e il Team Sky in sette Tour de France.
Ma tirare – o “raschiare” – nella parte superiore e inferiore della rotazione aumenterà la potenza erogata, utilizzando una serie diversa di muscoli nei quadricipiti e nei polpacci. Molti ciclisti d’élite sono in grado di esercitare la loro potenza più a lungo della pedalata rispetto ai ciclisti non allenati.
Muscoli della parte superiore del corpo utilizzati nel ciclismo
Il ciclismo non è mai stato così popolare, con un’impennata delle vendite di biciclette e un numero sempre maggiore di persone che tirano fuori la propria bici per farla revisionare. Se state tornando in sella, se state migliorando il vostro gioco ciclistico, se vi state allenando per un evento di velocità o di distanza, o semplicemente se volete proteggervi da un infortunio, è utile conoscere i muscoli utilizzati nel ciclismo.I gruppi muscolari chiave utilizzati nel ciclismo
Il gluteus maximus, o “gluteo”, è il più grande dei tre muscoli glutei e rappresenta la forza della corsa quando si spinge sul pedale. Un sovraccarico dei tendini del ginocchio può esercitare una pressione sulla parte bassa della schiena o causare dolori alle ginocchia.
I muscoli bicipiti femorali partono dai fianchi e scendono lungo la parte posteriore della gamba, incrociandosi con la parte posteriore del ginocchio. Sono fondamentali per i ciclisti, in quanto sono attivi nel piegare l’anca e il ginocchio sia per il movimento di spinta verso il basso del pedale che per il corrispondente “pull up”. I tendini del ginocchio sono più attivi dalla posizione a ore 6 a ore 9 della pedalata.
I muscoli primari del ciclismo
Dopo aver fatto molte ricerche e studiato come migliorare il mio ciclismo, ho pensato di scrivere un semplice articolo su quali sono i muscoli principali utilizzati nel ciclismo durante la pedalata, spiegando la loro importanza e soprattutto come rafforzarli e condizionarli.
La fase di potenza della pedalata avviene quando l’anca e il ginocchio si estendono, premendo sul pedale. Questa azione inizia con una combinazione di muscoli glutei e quadricipiti, che in pratica sono la coscia e il sedere, per poi passare ai tendini del ginocchio e ai muscoli del polpaccio mentre il giro continua. Questo dimostra la necessità di avere anche i tendini del ginocchio, i fianchi e i quadricipiti altrettanto forti, in quanto costituiscono il volume maggiore di muscoli nella pedalata.
Tutti i muscoli sopra elencati svolgono un ruolo importante nella pedalata ed è quindi importante dedicare a tutti loro lo stesso tempo. Ecco un elenco degli esercizi più utili e più efficienti in termini di tempo che ho trovato per migliorare la flessibilità e la forza di questi muscoli. L’ideale sarebbe eseguirli dopo la corsa, dopo essersi riforniti di carburante e aver fatto la doccia, ma è comunque possibile trarre beneficio da questi esercizi in qualsiasi momento, quindi, se si ha poco tempo, è meglio eseguirli mentre si guarda la TV la sera, ad esempio.