La bicicletta che muscoli allena

Allenamento con la cyclette

Il ciclismo non è mai stato così popolare, con un’impennata delle vendite di biciclette e un numero sempre maggiore di persone che tirano fuori la propria bici per farla revisionare. Se state tornando in sella, se state migliorando il vostro gioco ciclistico, se vi state allenando per un evento di velocità o di distanza, o semplicemente se volete proteggervi da un infortunio, è utile conoscere i muscoli utilizzati nel ciclismo.I gruppi muscolari chiave utilizzati nel ciclismo

Il gluteus maximus, o “gluteo”, è il più grande dei tre muscoli glutei e rappresenta la forza della corsa quando si spinge sul pedale. Un sovraccarico dei tendini del ginocchio può esercitare una pressione sulla parte bassa della schiena o causare dolori alle ginocchia.

I muscoli bicipiti femorali partono dai fianchi e scendono lungo la parte posteriore della gamba, incrociandosi con la parte posteriore del ginocchio. Sono fondamentali per i ciclisti, in quanto sono attivi nel piegare l’anca e il ginocchio sia per il movimento di spinta verso il basso del pedale che per il corrispondente “pull up”. I tendini del ginocchio sono più attivi dalla posizione a ore 6 a ore 9 della pedalata.

Quali sono i muscoli su cui agisce l’esercizio della bicicletta?

L’azione della pedalata può aiutare a rafforzare i polpacci, i tendini del ginocchio e i quadricipiti. Inoltre, può far lavorare i muscoli del core, della schiena e dei glutei. Se utilizzate una bicicletta con maniglie, potrete anche far lavorare i muscoli della parte superiore del corpo, compresi bicipiti, tricipiti e spalle.

Come si chiama la bicicletta in palestra?

La bicicletta stazionaria (nota anche come cyclette, cyclette, spinning bike, spin bike o exercycle) è un dispositivo utilizzato come attrezzo per il ciclismo indoor. Comprende una sella, pedali e una forma di manubrio disposti come in una bicicletta (stazionaria).

Svantaggi della cyclette

I muscoli principali che producono potenza per il ciclismo sono i quadricipiti, i tendini del ginocchio e i glutei. I muscoli dei polpacci, gli addominali e gli erettori, insieme ai muscoli della parte superiore del corpo, sono utilizzati per garantire la stabilità durante la pedalata.

Il ciclismo è solitamente considerato un’attività cardiovascolare, e a ragione. Ma la bicicletta fa lavorare anche i muscoli scheletrici. La produzione di energia che aziona i pedali comporta una complessa attivazione di diversi gruppi muscolari. Naturalmente, i muscoli più utilizzati nel ciclismo sono quelli della parte inferiore del corpo, soprattutto i quadricipiti e i glutei. Tuttavia, per l’equilibrio e la stabilità si utilizzano anche i gruppi muscolari del core e della parte superiore del corpo. A seconda della disciplina ciclistica e della forma della bicicletta, il livello di attivazione di questi gruppi varia.

Andare in bicicletta richiede l’uso dei muscoli per due scopi diversi: la produzione di potenza e l’equilibrio. Richiede un’attivazione muscolare piuttosto intensa all’interno di schemi complessi e coordinati. Naturalmente tutto inizia con la pedalata che coinvolge i quadricipiti e i glutei come fonte principale di potenza. Ma è necessario disporre di una piattaforma stabile per erogare in modo efficiente questa forza quando si è in bicicletta. È qui che entrano in gioco i muscoli del core e della parte superiore del corpo, in equilibrio sui tre punti di contatto della bicicletta.

Muscoli lavorati con la cyclette

Quali muscoli lavora la cyclette? CondividiLa cyclette offre un ottimo allenamento cardio, generalmente morbido e scorrevole, ma può anche essere molto impegnativa, soprattutto quando la resistenza della pedalata è impostata a un livello molto alto, e quindi avere un effetto significativo su polpacci e muscoli delle gambe, cosce e glutei. Inoltre, il ciclismo permette di affinare la muscolatura, poiché la pedalata su una cyclette comporta uno sforzo costante senza scatti. È quindi l’ideale se si vuole perdere peso, tonificare le gambe e ottenere un corpo snello. Vi spieghiamo quali sono i muscoli che funzionano su una cyclette e quali sono gli allenamenti più efficaci per costruire muscoli e bruciare calorie.

Innanzitutto, la cyclette fa lavorare il più importante di tutti i muscoli: il cuore! L’uso della cyclette ha anche molti benefici per la salute, aumenta la resistenza e la capacità di recupero ed è uno sport ideale per perdere peso. La cyclette può aiutarvi a costruire i muscoli e ad allenare parti specifiche del corpo, il che è essenziale se volete perfezionare il vostro corpo. Il vantaggio della cyclette è che si può scegliere e modulare il lavoro che si vuole far fare ai muscoli. Più aumentate la resistenza della pedalata, più fate lavorare i muscoli e sviluppate la massa muscolare.

Muscoli lavorati con la cyclette

Si pone molta enfasi sui benefici aerobici del ciclismo, ma quando si pedala si allena anche un’ampia gamma di muscoli. Qui di seguito illustriamo i principali gruppi muscolari che si rafforzano con il ciclismo.

Come prevedibile, i principali gruppi muscolari esercitati dal ciclismo sono quelli delle gambe. Si tratta dei muscoli della parte superiore delle gambe, nella parte anteriore della coscia, chiamati quadricipiti (un gruppo di quattro muscoli), e degli hamstrings (un gruppo di muscoli nella parte posteriore della gamba).

I gruppi muscolari dei polpacci, delle caviglie e dei piedi non contribuiscono alla potenza come si potrebbe pensare, afferma il fisioterapista Phil Burt, che ha assistito i ciclisti d’élite britannici in tre Olimpiadi e il Team Sky in sette Tour de France.

Ma tirare – o “raschiare” – nella parte superiore e inferiore della rotazione aumenterà la potenza erogata, utilizzando una serie diversa di muscoli nei quadricipiti e nei polpacci. Molti ciclisti d’élite sono in grado di esercitare la loro potenza più a lungo della pedalata rispetto ai ciclisti non allenati.

Autore:
Angelo Ricci
Un appassionato di ciclismo con una grande passione per le biciclette e la condivisione di questa passione con altri. Grazie al mio blog, ho trovato un modo per farlo e spero di continuare a farlo per molti anni a venire.