Come trattare naturalmente l’asma indotta dall’esercizio fisico
Ammettiamolo: è difficile trovare la motivazione per fare esercizio all’aperto quando il tempo è freddo. Inoltre, non appena le temperature scendono, molti si chiedono se l’esercizio fisico al freddo sia sicuro. Ma prima di gettare la spugna e limitarsi alla palestra per i prossimi mesi, può valere la pena di ripensare all’idea di un allenamento invernale.
Ma prima di infagottarvi e mettervi in marcia, sappiate che è probabile che durante la corsa invernale possiate avvertire un po’ di dolore al petto o una sensazione di bruciore ai polmoni. Anche se in genere non è nulla di preoccupante, è qualcosa di cui tenere conto.
Il motivo principale per cui si può avvertire un po’ di dolore quando ci si allena al freddo è che i polmoni non amano il freddo. Quando si respira aria, i polmoni la umidificano e la riscaldano quando entra nel corpo. Se si è all’aperto con il freddo, si immette nei polmoni una grande quantità di aria fredda. Questo fa sì che le vie respiratorie si restringano e si irritino a causa del freddo, mentre allo stesso tempo cercano di svolgere il loro lavoro di riscaldamento e umidificazione il più rapidamente possibile.
Cosa significa quando fa male respirare aria fredda?
Secondo il pneumologo Dr. Michael Scharf, l’inalazione di aria fredda può causare irritazione bronchiale e tosse. Se si soffre di asma o di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’aria fredda “può indurre un irrigidimento o una costrizione dei bronchi con conseguente tosse, respiro affannoso e mancanza di fiato”.
Si possono danneggiare i polmoni respirando aria fredda?
L’inalazione di aria fredda non danneggia i polmoni, ma può irritare le vie respiratorie e causare il cosiddetto broncospasmo. Quando ciò accade, si può avvertire una sensazione di bruciore nelle vie respiratorie, respiro corto, oppressione toracica e tosse.
Come alleviare il dolore al petto dovuto al freddo
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Asma indotta dall’esercizio fisico dopo la somministrazione di covidi
Skip to contentSINUS E CONGESTIONE NASALE Cos’è la congestione toracica? Cause, sintomi, trattamento In qualche modo, siete riusciti a prendere l’insetto che girava in ufficio la scorsa settimana, o forse è stato quello portato a casa da scuola da vostro figlio di 8 anni a portarvi giù. Ora, dopo qualche giorno, quello che era iniziato come un mal di gola e un naso chiuso si è trasformato in una tosse fastidiosa che può far affiorare del muco denso dalle vie respiratorie inferiori. La tosse sembra più profonda. Questi sono alcuni dei segni e sintomi della congestione toracica. DayQuil SEVERE LiquiCaps™ può alleviare la congestione toracica dovuta a un raffreddore o a un’influenza, ma capire quali sono le cause della congestione toracica e come prevenirla è altrettanto importante che trattare il sintomo. Può essere necessario fino a un mese per riprendersi completamente dai sintomi persistenti del raffreddore o dell’influenza, come la tosse.1 Cos’è la congestione toracica? La congestione toracica è l’accumulo di muco nei polmoni e nelle vie respiratorie inferiori (bronchi). Di solito è accompagnata da una tosse umida e produttiva che porta alla formazione di muco denso. La congestione toracica può causare suoni sibilanti o crepitanti durante l’inspirazione e l’espirazione.Cosa causa la congestione toracica? L’infezione da virus del raffreddore o dell’influenza è tra le cause più comuni di congestione toracica e si verifica quando l’infezione progredisce dalle vie respiratorie superiori – i passaggi nasali, i seni paranasali e la gola – alle vie respiratorie inferiori – i tubi respiratori (bronchi) e i polmoni.
Vaporizzazione dopo l’esercizio fisico
Il ciclismo e l’esercizio aerobico in generale hanno molti benefici per la salute. L’esercizio fisico rafforza il cuore, riducendo il rischio di infarto e ictus, e rafforza anche i polmoni. Riduce il rischio di diabete di tipo 2 e di alcuni tipi di cancro e contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna. A volte, però, i ciclisti possono avere il fiato corto durante l’attività fisica. In caso di sintomi, è importante rivolgersi al medico il prima possibile.
Alcune persone accusano i sintomi dopo pochi minuti dall’inizio dell’attività fisica, altre li accusano subito dopo l’allenamento, altre ancora li accusano durante e dopo l’attività fisica. Respiro corto, affanno, tosse, senso di oppressione al petto, affaticamento e scarso rendimento sono i sintomi più comuni dei problemi respiratori. Anche l’esercizio in condizioni di freddo o di siccità, l’esposizione ad agenti inquinanti, un’infezione respiratoria e il fatto di essere fuori forma possono scatenare i sintomi. I sintomi che generalmente vanno oltre la sensazione di sovraffaticamento o il tentativo di riprendere fiato dopo uno sforzo fisico intenso possono essere un indicatore di asma indotta dall’esercizio o di altri gravi problemi polmonari o cardiaci.