Donne in calore in bicicletta

Cosa indossare quando si va in bicicletta con il caldo

Di Jessica StrangeMercoledì, 15 giugno 2022Guida al comfort in sella per le donneAndare in bicicletta è il miglior regalo che possiate farvi, ma non dovrebbe costare il vostro comfort! Jessica Strange spiega come scegliere la sella giusta e cosa fare in caso di indolenzimento È stata la defunta leader americana dei diritti civili Susan B. Anthony a dichiarare nel 1896 che la bicicletta “ha fatto più di qualsiasi altra cosa al mondo per emancipare le donne”. Questa affermazione avvenne solo nove anni dopo che John Kemp Starley aveva inventato la “Safety Bicycle”, la macchina della libertà che avrebbe spinto il movimento per i diritti delle donne nel secolo successivo.

È sufficiente dire che, dalla sua nascita, il sellino della bicicletta non ha subito grandi cambiamenti fino a poco tempo fa. Mentre la funzione di una sella – consentire la libertà di movimento delle gambe per pedalare e offrire al contempo un appoggio per il sedere – è una priorità per la maggior parte dei produttori, il comfort è spesso più in basso nella lista delle priorità.

Il comfort femminile, in particolare, è un aspetto che sembra essere trascurato, e questo è un problema perché molte cicliste provano molto dolore “là sotto”. Se questo è un problema che vi affligge, non siete sole. Anche i professionisti ne soffrono: un questionario del 2014 somministrato ai migliori ciclisti da British Cycling ha dimostrato che quasi tutti hanno avuto problemi.

Le donne si eccitano andando in bicicletta?

Posso avere un orgasmo in bicicletta? Risposta breve: Sì. Nel 2012 il Centro per la promozione della salute sessuale dell’Università dell’Indiana ha condotto un’indagine su 370 donne che hanno riferito di avere orgasmi o piacere indotti dall’esercizio fisico.

Che cosa ha detto Susan B. Anthony sulle biciclette?

La leader americana dei diritti civili, Susan B. Anthony, scrisse nel 1896: “Penso che [la bicicletta] abbia fatto più di qualsiasi altra cosa al mondo per emancipare le donne. Mi rallegro ogni volta che vedo passare una donna in bicicletta.

In bicicletta con 40 gradi di temperatura

Le maglie da ciclismo da donna offrono tessuti altamente tecnici per affrontare tutte le condizioni atmosferiche, tasche per essere facilmente raggiungibili con una mano mentre si pedala, protezione solare e comfort. Le maglie sono a manica corta e senza maniche, in tinta unita e con disegni femminili. Offriamo maglie da ciclismo da donna per tutte le cicliste.

Avete intenzione di usare un top qualsiasi quando percorrete i sentieri o uscite su strada? Non riuscirete a fare molta strada con una maglietta di cotone senza sentirvi a disagio e desiderare di optare per un top ad alte prestazioni come una comoda maglia da ciclismo progettata appositamente per andare in bicicletta.

La maglia da ciclismo da donna è un semplice indumento realizzato con un tessuto tecnico di alta qualità, che favorisce la traspirazione. Altre caratteristiche fondamentali sono la cerniera anteriore che aiuta a regolare il calore durante la corsa (su e giù per le colline). Sul retro della maglia da ciclismo da donna sono presenti tasche facili da raggiungere con una mano durante la corsa, per poter accedere a snack, macchina fotografica e fazzoletti. Non è necessario essere un corridore professionista sponsorizzato per trarre vantaggio da una buona maglia da ciclismo. Le maglie di Aero Tech Designs offrono numerosi vantaggi per mantenere il comfort in bicicletta, sia che siate principianti o ciclisti esperti.

Pantaloni da ciclismo estivi

8 marzo, ovvero come e perché la Giornata internazionale della donna è diventata un “appuntamento” irrinunciabile. In un mondo ancora segnato dalla disuguaglianza, prendiamoci un momento per celebrare le conquiste delle donne, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pregiudizi e i divari di genere e per rendere omaggio alle conquiste passate e presenti delle donne. Nel corso dei decenni, molte donne si sono battute per i loro diritti e hanno corso per una maggiore uguaglianza o, dovremmo dire… hanno pedalato?

La bicicletta e la Giornata internazionale della donna: è una combinazione così inaspettata? Negli anni Sessanta del XIX secolo il “velocipede” fece la sua comparsa sul mercato europeo, rivoluzionando gli spostamenti quotidiani. Poiché all’epoca era piuttosto costoso, solo le donne dell’alta società potevano provare questa innovazione, simbolo di eleganza e modernità. Questo nascente amore tra le donne e il velocipede non piacque a tutti e divenne presto malvisto dagli uomini. Improvvisamente cominciarono a sorgere molte preoccupazioni sull’uso del velocipede, in nome della salvaguardia e della protezione delle donne. Alcuni ritenevano questa attività immorale, i medici pubblicavano teorie scientifiche sul ruolo del ciclismo nella sterilità, nel causare ulcere, malattie e altre infiammazioni. Altri temevano che il ciclismo avrebbe distratto le donne dai loro doveri coniugali. Ma nonostante tutto, le donne erano determinate a continuare a pedalare.

Pedalare con 100 gradi di temperatura

Il portale delle competenze rappresenta uno strumento importante per la campagna contro i panel di soli uomini. Gli organizzatori di eventi e conferenze possono utilizzare il portale per cercare relatrici donne e filtrare direttamente i profili in base alle aree di competenza. Le donne interessate a opportunità di intervento, colloqui o posti di lavoro possono iscriversi con il loro profilo LinkedIn.

Come primo passo fondamentale, la rete ha lanciato un sondaggio per ottenere informazioni sulla diversità di genere nel settore ciclistico. I risultati del sondaggio aiuteranno i fondatori della rete a migliorare l’equilibrio di genere e a sviluppare seminari di mentorship e formazione. Con oltre 360 intervistati, il sondaggio indica fortemente la necessità di una piattaforma di questo tipo.

Autore:
Angelo Ricci
Un appassionato di ciclismo con una grande passione per le biciclette e la condivisione di questa passione con altri. Grazie al mio blog, ho trovato un modo per farlo e spero di continuare a farlo per molti anni a venire.