Conusmo calorie bicicletta

Quante calorie brucio

Mentre siete impegnati in una delle vostre attività fisiche o esercizi preferiti, vi sarete chiesti: “Quante calorie brucio mentre lo faccio?”. Ebbene, qui potreste trovare la risposta. La tabella seguente elenca le calorie bruciate svolgendo per 30 minuti decine di attività elencate per categoria (come attività in palestra, allenamento e attività sportive, riparazioni domestiche ecc. Le attività e gli esercizi comprendono la camminata (occasionale, di corsa e tutto ciò che sta in mezzo), il nuoto, il jogging, lo yoga e molti altri.

Cosa può migliorare l’umore, aumentare la capacità di combattere le infezioni e ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete, ipertensione e cancro al colon? La risposta è l’esercizio fisico regolare. Può sembrare troppo bello per essere vero, ma non è così. Centinaia di studi dimostrano che l’esercizio fisico aiuta a sentirsi meglio e a vivere più a lungo. Iniziare a fare esercizio risponde a molte domande importanti sull’attività fisica. Inoltre, vi guiderà nell’avvio e nel mantenimento di un programma di esercizio fisico adatto alle vostre capacità e al vostro stile di vita.

Calorie per km in bicicletta

Quando le persone a dieta hanno dormito una notte intera, hanno perso la stessa quantità di peso di quelle che hanno dormito meno. Quando le persone a dieta dormivano adeguatamente, tuttavia, più della metà del peso perso era costituito da grasso. Quando hanno ridotto il sonno, solo un quarto della perdita di peso derivava dal grasso.

“Se l’obiettivo è perdere grasso, saltare il sonno è come infilare dei bastoni nelle ruote della bicicletta”, ha dichiarato il direttore dello studio Plamen Penev, professore assistente di medicina presso l’Università di Chicago. “Tagliare il sonno, un comportamento onnipresente nella società moderna, sembra compromettere gli sforzi per perdere grasso attraverso la dieta. Nel nostro studio ha ridotto la perdita di grasso del 55%”.

Lo studio, condotto presso il General Clinical Resource Center dell’Università di Chicago, ha seguito 10 volontari in sovrappeso ma sani, di età compresa tra i 35 e i 49 anni, con un indice di massa corporea compreso tra 25 (considerato sovrappeso) e 32 (considerato obeso). I partecipanti sono stati sottoposti a una dieta personalizzata ed equilibrata, con una restrizione calorica pari al 90% di quella necessaria per mantenere il proprio peso senza esercizio fisico.

Passi verso le calorie

Avete sentito la raccomandazione di fare almeno 10.000 passi al giorno per mantenersi in salute? Sembra una buona idea, ma cosa succede se preferite andare in bicicletta? Quale modo di mantenersi in salute è più efficace? Diamo un’occhiata più da vicino.

Camminare per 10.000 passi significa trasportare una persona media per circa 8 km (5 mi). Se consideriamo la velocità media della camminata, pari a 5 km/h (3 mph), allora ci vorrebbero circa 1 ora e 36 minuti per completare la quantità giornaliera di passi.

La velocità media di camminata di 5 km/h (3 mph) fa sì che una persona media bruci circa 232 kcal all’ora. Quindi l’intera distanza di 8 km, o 10.000 passi, vi farà bruciare circa 371 kcal in totale. Pedalando a una velocità moderata di 20 km/h (12 mph) si bruciano circa 563 kcal all’ora. La differenza è ancora maggiore quando si aumenta l’intensità. Una camminata veloce a 6,5 km/h brucia 352 kcal all’ora, mentre una pedalata veloce a 30 km/h brucia 844 kcal all’ora.

I ricercatori londinesi hanno studiato la relazione tra i vari metodi di spostamento e il rischio di obesità. I dati relativi a 150.000 partecipanti hanno rivelato che sia gli spostamenti a piedi che quelli in bicicletta hanno dato risultati migliori rispetto all’uso dell’auto o dei mezzi pubblici. Camminare è stato associato a una riduzione significativa dell’IMC e del grasso corporeo, ma in misura minore rispetto alla bicicletta. Il partecipante medio allo studio che si reca al lavoro in bicicletta pesa circa 5 kg in meno rispetto a una persona analoga che si sposta in auto.

Da watt a calorie

L’obiettivo di questo studio è stato quello di confrontare l’EPOC – l’eccesso di consumo di ossigeno post-esercizio e il dispendio energetico di recupero tra l’esercizio aerobico a intervalli ad alta intensità (HIIT) e l’esercizio aerobico continuo in corridori amatoriali adulti.

Lo studio ha incluso 10 corridori, con un’età media di 35,7 ± 5,87 anni, altezza di 1,69 ± 0,11 m; massa corporea di 74,13 ± 11,26 kg; percentuale di grasso del 19,31 ± 4,27% e consumo massimo di ossigeno (VO2max) di 3,50 ± 0,64 l/kg/min-1 . Il protocollo di esercizio aerobico continuo consisteva in 20 minuti di corsa con intensità del 70-75% della FCmax. Per l’HIIT sono stati eseguiti due cicli di 20 secondi di 8 sprint alla massima velocità possibile, con 10 secondi di riposo e un intervallo di 3 minuti tra i cicli. Il gruppo campione ha eseguito i due protocolli a distanza di almeno 48 ore e al massimo di una settimana. L’EPOC è stato osservato mediante ergospirometria dopo i protocolli di corsa e il consumo medio è stato analizzato tra 25-30 minuti dopo l’esercizio. Il consumo di ossigeno a 9-10 minuti è stato utilizzato per il consumo a riposo. Lo studio ha un disegno sperimentale trasversale.

Autore:
Angelo Ricci
Un appassionato di ciclismo con una grande passione per le biciclette e la condivisione di questa passione con altri. Grazie al mio blog, ho trovato un modo per farlo e spero di continuare a farlo per molti anni a venire.