Bicicletta fabbrica ariete treviso

Marche di biciclette da strada italiane

L’itinerario “Veneto Venezia e il Circuito della Repubblica” è un’escursione approfondita nei paesaggi mozzafiato del Veneto: dalle lagune e i fiumi, alle colline bucoliche, alle campagne, alle città d’arte. Ogni tappa è allietata dalle diverse specialità offerte dalla cucina e dal vino locali, che sono essenzialmente il più alto tributo alla cultura e alla natura. Ripercorrete gli antichi confini continentali di un Impero durato 1000 anni e oggi quasi dimenticato.

Quando: Il periodo migliore per percorrere questo itinerario è aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre. Mappe: La mappa del Touring Club Italiano della Regione Veneto riporta tutte le strade da percorrere. Fermandosi all’ufficio del turismo si possono trovare varie informazioni locali. Questo itinerario è stato progettato per essere segnalato.Come arrivare/rientrare: Aeroporto di Venezia Marco Polo o stazione ferroviaria di Mestre (partenza e arrivo)

Biciclette da strada italiane a prezzi accessibili

L’Hotel Altinia Suites è ideale per gli amanti delle vacanze in bicicletta, poiché si trova proprio al centro della “Ciclopolitana” di Treviso, una rete di piste ciclabili. Il circuito, lungo complessivamente circa 45 km, è considerato uno dei più bei percorsi ciclabili della zona di Treviso. I turisti che amano la bicicletta possono scegliere tra un totale di 106 percorsi ciclabili, che si estendono in tutta l’area circostante. L’hotel dispone di un ampio spazio dove poter lasciare le biciclette in deposito e ricaricarle, con una piccola officina per la manutenzione necessaria.

La rete ciclabile “Ciclopolitana” sarà successivamente implementata con le seguenti linee: 14 “Sant’Antonino” (3,5 km), 15 “Sant’Antonino” (3,5 km), Santa Bona Vecchia (4,4 km) e San Pelajo (4 km) per un totale di 26 km.

Marche di biciclette italiane d’epoca

Giovanni Pinarello, fondatore dell’azienda italiana di biciclette i cui telai sono stati portati alla gloria del Tour de France da atleti del calibro di Sir Bradley Wiggins, Chris Froome, Miguel Indurain e Jan Ullrich, è morto all’età di 92 anni.

Conosciuto come “Nani”, l’attività di Pinarello fu fondata nel 1953 come officina di biciclette, verso la fine di una carriera ciclistica in cui forse il suo maggior merito fu quello di arrivare ultimo al Giro d’Italia del 1951, conquistando la maglia nera, che all’epoca era molto prestigiosa.

Ha proseguito: “Ha iniziato a sentirsi male intorno alle 18 e lo abbiamo portato al pronto soccorso. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e poco dopo è morto, fortunatamente senza soffrire, ma lasciando un vuoto incolmabile”.

Il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, ha dichiarato: “Rimarrà per tutti i trevigiani un’immagine bella della nostra città, un uomo che ha lasciato il segno non solo a Treviso, portando il nome di questo territorio in tutto il mondo”.

“Ognuno di noi ha un ricordo di lui, io lo ricordo con la scopa in mano a pulire l’area davanti al suo negozio. Era e sarà sempre uno dei grandi trevigiani e un pensiero affettuoso va a lui e alla sua famiglia”.

Marche italiane di city bike

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Autore:
Angelo Ricci
Un appassionato di ciclismo con una grande passione per le biciclette e la condivisione di questa passione con altri. Grazie al mio blog, ho trovato un modo per farlo e spero di continuare a farlo per molti anni a venire.