Allenamento ritmi bassi bicicletta

Allenamento ritmi bassi bicicletta del momento

Power è l’allenamento ad alta intensità e basso impatto che vi aiuterà a trasformare il vostro corpo. Lavorerete su gruppi muscolari mirati con la massima efficienza, proteggendo le articolazioni e rimanendo al sicuro sulle nostre macchine Xformer all’avanguardia, le prime in Europa! È diverso da qualsiasi cosa abbiate mai provato prima.

Tutto incentrato sul ritmo, questo allenamento ad alta energia è impostato su playlist da urlo che trasporteranno la vostra mente mentre il vostro corpo suda come non mai. È molto più di un semplice allenamento. Velobeat è una potente esperienza mente-corpo. Il ritmo della corsa vi fa dimenticare quanto state lavorando, mentre scolpite i muscoli e sciogliete i grassi con questo allenamento cardio completo.

Veloburn è un allenamento a intervalli a basso impatto e ad alta intensità che si concentra sullo sviluppo della resistenza, sulla combustione dei grassi e sul miglioramento delle prestazioni. La musica, il coaching e le statistiche di performance tracciabili vi spingeranno oltre ogni aspettativa. Se siete motivati dai numeri, dagli obiettivi concreti e dall’impatto misurabile, Veloburn fa per voi.

Allenamento di resistenza in bicicletta per principianti

La cadenza è fondamentalmente molto semplice: è il numero di giri che i pedali compiono al minuto durante la pedalata. Ma non è necessario passare molto tempo in bicicletta per capire che spesso i ciclisti pedalano a ritmi diversi.

Osservando un gruppo di professionisti in gara, sembra che pedalino molto velocemente, soprattutto su un percorso pianeggiante. La loro cadenza sarà in genere molto alta, spesso 100 giri al minuto (rpm) o più.

La maggior parte di loro pedala un po’ più lentamente in salita, ma comunque molto più velocemente del ciclista medio. Lo stile di scalata estremo di Chris Froome ne è un esempio lampante, con una cadenza spesso intorno ai 100 giri al minuto anche in salita.

La cadenza è una misura fondamentale perché è una componente essenziale della potenza erogata in bicicletta. La potenza, infatti, è il risultato della forza con cui si spinge sui pedali (coppia) moltiplicata per la velocità con cui li si fa girare (cadenza).

Pedalare con una cadenza più bassa mette più sotto sforzo i muscoli, mentre una cadenza più alta sposta il carico sul sistema cardiovascolare, spiega il dottor Xavier Disley di AeroCoach, che ha studiato l’efficienza del ciclismo e la cadenza, lavorando con diversi ciclisti d’élite.

Allenamento della cadenza ciclistica

La cadenza è un argomento oscuro per i ciclisti. Sappiamo tutti che pedalare a una certa cadenza è molto diverso dallo spinning a un’altra e che nel ciclismo gravitiamo naturalmente verso determinate cadenze. Ma pochi di noi capiscono davvero come la cadenza influisca sulla nostra efficienza in bicicletta e ci sono molte informazioni contraddittorie sull’argomento. Quindi, qual è la cadenza giusta per il ciclismo e come si possono usare gli esercizi di pedalata per diventare più efficienti?

La cadenza ciclistica è la velocità con cui si girano i pedali. È espressa in giri al minuto (rpm) e può essere misurata con sensori poco costosi. Se avete un misuratore di potenza sulla bicicletta, probabilmente misura automaticamente la cadenza. Nelle biciclette con cambio fisso, la cadenza aumenta proporzionalmente alla velocità, quindi più si va veloci più si pedala. Ma le biciclette con cambio consentono di mantenere una cadenza relativamente costante cambiando in base alla velocità e alla resistenza.

La cadenza ciclistica varia molto da ciclista a ciclista e in situazioni diverse. In generale, una buona cadenza nel ciclismo è compresa tra 80-100 giri/min. I ciclisti principianti spesso pedalano piuttosto lentamente, intorno ai 60-85 rpm. I corridori e gli hobbisti più esperti di solito hanno una media di 75-95 giri al minuto, mentre i professionisti possono sostenere più di 100 giri al minuto durante gli attacchi o più di 110 giri al minuto durante gli sprint.

Allenamento polarizzato

L’allenamento della frequenza cardiaca può essere uno strumento fondamentale per i ciclisti. Può aiutare a diventare più forti, più veloci e più in forma, evitando il sovrallenamento e il burnout. Ma solo se si sa cosa cercare, come trovarla e come monitorarla. Tuttavia, prima di iniziare a monitorare la frequenza cardiaca, è importante capire cosa comporta esattamente questo tipo di allenamento.

La frequenza cardiaca è il numero di volte che il cuore batte al minuto mentre pompa il sangue nel sistema. È la risposta del corpo al lavoro che si sta svolgendo, quindi più dura è la corsa, più alta è la frequenza cardiaca.

Due dei numeri più importanti nell’allenamento della frequenza cardiaca sono la frequenza cardiaca a riposo (il numero di battiti al minuto durante il riposo) e la frequenza cardiaca massima (il numero più alto di contrazioni del cuore in un minuto).

Questo dato serve come punto di riferimento per la salute generale e i livelli di forma fisica: quando la forma fisica aumenta, la frequenza cardiaca a riposo diminuisce. Il corpo diventa più efficiente e richiede uno sforzo minore per pompare il sangue attraverso il sistema.

Autore:
Angelo Ricci
Un appassionato di ciclismo con una grande passione per le biciclette e la condivisione di questa passione con altri. Grazie al mio blog, ho trovato un modo per farlo e spero di continuare a farlo per molti anni a venire.