Allenamento non agonistico bicicletta

Piano di allenamento per l’indoor cycling

Acquistate le cyclette di Gopher Sport e potenziate il potenziamento di tutto il corpo negli ambienti istituzionali! Dai principianti ai ciclisti esperti, gli studenti di qualsiasi età trarranno beneficio da un allenamento cardio coinvolgente con le cyclette. Gli studenti possono salire su una cyclette prima dell’ora di educazione fisica per un’attività di riscaldamento coinvolgente, o gli atleti possono usare una cyclette per mantenere i muscoli impegnati mentre sono a bordo campo durante una partita.Perché dovrei incorporare l’indoor cycling nella mia classe? L’indoor cycling aumenta la resistenza muscolare e la potenza funzionale nelle gambe, nei fianchi e nella parte bassa della schiena in qualsiasi clima! Creato da ciclisti professionisti per l’allenamento in condizioni climatiche avverse, questo esercizio popolare è un punto fermo dei centri benessere e delle istituzioni per molte ragioni.

Piano di allenamento ciclismo gara su strada

I primi decessi documentati di ciclisti agonisti durante le gare o gli allenamenti risalgono agli anni ’90 dell’Ottocento e all’inizio del Novecento, quando la bicicletta di sicurezza, di recente invenzione, rese il ciclismo più popolare, sia come sport che come mezzo di trasporto.[1] Gli atleti qui elencati erano ciclisti professionisti, pacemaker professionisti, campioni ciclisti in pensione o noti dilettanti agonisti che hanno avuto un decesso legato al ciclismo, per lo più durante una gara o un allenamento. I pacemaker sono motociclisti utilizzati nelle corse a motore, che guidano moto davanti ai loro compagni di squadra per fornire velocità aggiuntiva ai ciclisti grazie alla scia che ne deriva.[2]

La sicurezza è stata un problema fin dagli albori del ciclismo. Nel 1929, almeno 47 persone erano morte durante le corse nei velodromi: 33 ciclisti e 14 pacemaker.[3][Nota 1] Il ciclismo a motore esiste ancora nell’era moderna come gare di keirin e derny. Un certo numero di professionisti e dilettanti competitivi sono stati uccisi in incidenti con veicoli motorizzati mentre si allenavano su strade pubbliche, oltre a un numero crescente di ciclisti morti per attacchi cardiaci mentre pedalavano in una gara o mentre si allenavano.[6] Alcune di queste morti hanno influenzato le gare ciclistiche in seguito: la morte di Andrey Kivilev in un incidente durante la Parigi-Nizza del 2003 ha fatto sì che l’Union Cycliste Internationale istituisse la regola del casco obbligatorio.

Piano di allenamento per i principianti del ciclismo

Gli atleti di resistenza agonistica intraprendono comunemente periodi di allenamento con sovraccarichi nelle settimane precedenti alle competizioni più importanti. Questa indagine ha esaminato gli effetti di due regimi di allenamento con sovraccarichi ad alta intensità (HIT) della durata di sette giorni sulle prestazioni e sulle caratteristiche fisiologiche dei ciclisti agonisti.

Ventotto ciclisti maschi (media ± SD, età: 33±10 anni, massa 74±7 kg, VO2 di picco 4,7±0,5 L-min-1) sono stati assegnati a un gruppo di controllo o a uno dei due gruppi di allenamento per sette giorni consecutivi di HIT. Prima e dopo l’allenamento i ciclisti hanno completato un test di esercizio incrementale su ergometro e una prova a tempo di 20 km. Le sessioni di HIT avevano una durata di ∼120 minuti e consistevano in volumi abbinati di sforzi di intensità massima di 5, 10 e 20 secondi (brevi) o di 15, 30 e 45 secondi (lunghi).

Entrambi i regimi HIT, breve e lungo, hanno portato a guadagni significativi (p<0,05) nelle prestazioni a cronometro rispetto al gruppo di controllo. Rispetto al gruppo di controllo, le variazioni medie (limiti di confidenza ±90%) della potenza nella prova a tempo sono state dell’8,2%±3,8% e del 10,4%±4,3% rispettivamente per i regimi HIT breve e lungo; i corrispondenti aumenti della potenza di picco nel test incrementale sono stati del 5,5%±2,7% e del 9,5%±2,5%. Entrambi gli interventi HIT (breve vs lungo) hanno portato ad aumenti non significativi (p>0,05) del VO2 di picco (2,3%±4,7% vs 3,5%±6,2%), della potenza di soglia del lattato (3,6%±3,5% vs 2,9%±5,3%) e dell’efficienza lorda (3,2%±2,4% vs 5,1%±3,9%) con solo piccole differenze tra i regimi HIT.

Allenamento in bicicletta

Da un lato, il tema dell’individualismo riflette gli aspetti univoci del conflitto, enfatizzando lo sforzo individuale o di squadra che avviene nel quadro delle regole di base e si traduce in una vittoria o in una sconfitta. Dall’altro lato, è emerso il tema del collettivismo, che riflette alcune particolarità situazionali dello sport che richiedono un’associazione tra avversari, chiamata “drafting”. Albert [65] p. 344

Reprints and PermissionsAbout this articleCite this articlePhillips, K.E., Hopkins, W.G. Determinants of Cycling Performance: a Review of the Dimensions and Features Regulating Performance in Elite Cycling Competitions.

Sports Med – Open 6, 23 (2020). https://doi.org/10.1186/s40798-020-00252-zDownload citationCondividi questo articoloChiunque condivida il seguente link potrà leggere questo contenuto:Ottieni link condivisibileSpiacente, un link condivisibile non è attualmente disponibile per questo articolo.Copia negli appunti

Autore:
Angelo Ricci
Un appassionato di ciclismo con una grande passione per le biciclette e la condivisione di questa passione con altri. Grazie al mio blog, ho trovato un modo per farlo e spero di continuare a farlo per molti anni a venire.