Allenamento misto corsa bicicletta

Corsa e ciclismo

Siete alla ricerca di un’esperienza di allenamento più intensa di quella ricreativa? Siete aspiranti triatleti? Il Dr. Roy Till è un allenatore di triathlon e ciclismo certificato NCCP che vi aiuterà a raggiungere i vostri obiettivi, a qualsiasi livello essi siano. Per partecipare a questo corso non è necessaria l’iscrizione a Pulse. (Il corso di nuoto è disponibile attraverso il Master’s Swim Programme, ma è necessario iscriversi separatamente a tale corso).

Il dottor Roy Till, allenatore di triathlon e ciclismo certificato NCCP, ha partecipato a tutte le distanze del triathlon, compresi Ironman e campionati mondiali per gruppi di età. La sua filosofia di allenamento è inclusiva, con l’obiettivo di aiutare tutti gli atleti a raggiungere i propri obiettivi, e adatta gli allenamenti di corsa e bicicletta alle capacità individuali dei partecipanti.

È bene combinare corsa e ciclismo?

Migliore resistenza e forza muscolare

Una maggiore resistenza e forza muscolare si verifica naturalmente quando si combina la bicicletta con la corsa. Poiché con la bicicletta si possono fare allenamenti cardiovascolari più lunghi, con il tempo si sviluppa un livello di resistenza maggiore.

Si può fare cross-training tra corsa e ciclismo?

Sì, andare in bicicletta può aiutare le prestazioni di corsa. Il ciclismo offre numerosi vantaggi ai corridori. È un ottimo modo per fare cross-training, perché non ha impatto e offre diversi benefici aerobici. Poiché il ciclismo ha un impatto minore rispetto alla corsa, il recupero dalle sessioni è più rapido.

Ciclista che corre

Quando si va spesso in bicicletta succedono molte cose belle. Andare in bicicletta regolarmente rafforza il sistema cardiovascolare, aumenta la forza muscolare, aumenta la resistenza aerobica e promuove la salute e il benessere generale. Con il tempo, può anche offrire benefici alla salute mentale, riducendo i livelli di stress e aumentando i sentimenti positivi. Come ogni attività, anche il ciclismo ha i suoi limiti.

Essendo un esercizio a basso impatto che enfatizza lo sviluppo di gruppi muscolari molto specifici, il ciclismo non fa molto per migliorare la forza funzionale del nucleo e della parte superiore del corpo, la mobilità generale o la densità ossea. Sebbene queste non sembrino abilità essenziali per il ciclismo, possono avere un impatto significativo sulle prestazioni ciclistiche. In alcuni casi, trascurare queste aree può persino portare a infortuni. Fortunatamente, tutto ciò che non si ottiene con l’allenamento ciclistico può essere affrontato aumentando la variabilità dello stimolo di allenamento con il cross-training. Il cross-training sfrutta i benefici dell’allenamento di un altro sport o attività per completare e accrescere le proprie capacità nello sport principale.

Allenamento della forza per i corridori

Secondo la saggezza convenzionale, tutti gli allenamenti sono specifici: si migliorano le abilità che si esercitano. I corridori, quindi, migliorano la resistenza con corse regolari lunghe e lente e migliorano la velocità con periodi di corsa più veloce. Tuttavia, la maggior parte dei corridori che si allenano per un triathlon occasionale non sembra danneggiare la loro corsa. Inoltre, alcuni allenatori e trainer raccomandano il cross training per i corridori. Ritengono che i corridori che praticano un solo sport abbiano spesso una forma scheletrica insufficiente al di sopra della vita e che potrebbero utilizzare allenamenti aggiuntivi per migliorare la forma fisica generale. Inoltre, ritengono che correre meno e dedicare il tempo risparmiato ad altri sport riduca il rischio di lesioni da impatto associate alla corsa. Ma ci sono anche altri allenatori e allenatrici che si attengono al vecchio concetto “l’allenamento è specifico”: i corridori devono correre e l’allenamento trasversale non migliorerà la loro corsa.

Nuove ricerche, tuttavia, hanno dato maggior credito alla teoria del cross training. Il sollevamento pesi e l’uso di macchine per la resistenza sono diventati sempre più universali per molti atleti. I giocatori di calcio cercano di raggiungere la forza massima con l’allenamento di resistenza. Molti giocatori di pallacanestro usano la sala pesi e un numero crescente di giocatori di baseball fa il pieno di ferro. E quando Martina Navratilova aveva l’ambizione di diventare la numero uno del tennis femminile, ha aggiunto il sollevamento pesi al suo allenamento (è anche un’affermata giocatrice di basket e sciatrice).

Corsa e ciclismo

Greg LeMond ama lo sci di fondo. Richie Porte ama nuotare. Per i professionisti e i dilettanti, dopo una lunga stagione di ciclismo, i mesi invernali sono un’occasione per fare qualcosa di diverso. Non si tratta necessariamente di chilometri freddi e fangosi in sella o di ciclismo indoor.

Potreste essere alla fine di un duro periodo di allenamento, in fase di recupero da un infortunio o desiderosi di migliorare la vostra condizione generale durante la stagione. È solo che l’inverno è il momento più opportuno per farlo, con pochi eventi all’orizzonte e condizioni meteorologiche poco attraenti.

Non si tratta di fare qualcosa che magicamente migliorerà il vostro ciclismo. Si tratta di avere l’opportunità di riprendersi dai rigori di uno sport duro e di provare un’attività simile ma non uguale. Sono le differenze a fare la differenza.

“L’allenamento incrociato può essere utile per consentire al corpo e alla mente di recuperare dopo un lungo e duro periodo di allenamento e di gare, evitando al contempo un forte calo della forma fisica generale”, spiega Simon Jobson, professore di fisiologia dello sport e dell’esercizio fisico presso l’Università di Winchester.

Autore:
Angelo Ricci
Un appassionato di ciclismo con una grande passione per le biciclette e la condivisione di questa passione con altri. Grazie al mio blog, ho trovato un modo per farlo e spero di continuare a farlo per molti anni a venire.