Velocità media in bicicletta per un 60enne
Se avete più di 60 anni e volete iniziare ad andare in bicicletta, può sembrare una prospettiva scoraggiante. Per questo motivo, oggi esamineremo i benefici che si ottengono andando in bicicletta (ce ne sono molti!). Poi vedremo cosa serve effettivamente per iniziare ad andare in bicicletta (molto meno di quanto si possa pensare). Analizzeremo alcune delle migliori biciclette per i ciclisti più anziani, l’attrezzatura che dovreste avere (non preoccupatevi, non c’è spandex) e dove cercare i percorsi ciclistici più adatti ai principianti. Spero di convincervi che andare in bicicletta a 60 anni non solo è possibile, ma è anche estremamente piacevole e un modo eccellente per mantenersi in salute fino alla terza età.
Per prima cosa, però, state procrastinando, vero? Sarò sincero con voi. Questo articolo non sarà come tutti gli altri che avete letto sull’introduzione al ciclismo in età avanzata. Anzi, comincerò in modo piuttosto brusco. Proprio come l’insegnante di ginnastica/atletica che avevate da bambini. Sai, quello che ti faceva correre in pista quando faceva un freddo cane, finché non crollavi in un cumulo di sudore da qualche parte vicino al traguardo. Ma non preoccupatevi, perché poi mi trasformerò in qualcuno come il vostro vecchio zio Tom, o la vostra migliore amica Mary, e sarò gentile e vi dirò cose rilassanti.
Piano di allenamento ciclistico per anziani
John Hughes è l’autore di Anti-Aging: 12 Ways to You Can Slow the Aging Process e del libro Distance Cycling. Ha scritto 40 articoli su allenamento, alimentazione, psicologia e questioni mediche per RoadBikeRider.com. Maggiori informazioni su Coach Hughes.
Joe, un lettore anziano di RoadBikeRider, chiede: “Ho 78 anni e sono un ciclista da sempre. Quattro anni fa i cani della fattoria mi hanno investito e di conseguenza ho subito una frattura del femore che ha richiesto un perno. Il mio obiettivo dopo la guarigione era quello di recuperare la forma fisica e la motivazione per affrontare le corse del club e fare qualche giro in bicicletta. Questo non è successo e ho provato a seguire dei programmi di allenamento, come scalate, cross training, ma non li ho portati a termine a causa della noia dell’allenamento indoor. Mi manca la motivazione. C’è ancora un modo per diventare più veloce con la resistenza?”.
Le ricerche dimostrano che se ci si impegna per tre mesi, qualcosa diventa un’abitudine. Questo semplice piano di tre mesi per costruire la resistenza segue i principi di cui sopra. È possibile adattare il piano alla propria corsa modificando la lunghezza delle corse.
Programma di allenamento in bicicletta oltre 50
Michelle Arthurs-BrennanMichelle Arthurs-Brennan è una giornalista tradizionale di professione, avendo iniziato la sua carriera lavorando per un giornale locale, dove i punti salienti sono stati l’intervista a un Freddie Star molto irato (e a un proprietario di teatro ancora più irato), nonché “quella sui polli rubati”.
Prima di entrare nel team di Cycling Weekly, Michelle è stata redattrice di Total Women’s Cycling. È entrata a far parte di CW come “analista SEO”, ma non è riuscita a staccare il naso dal giornalismo e a infilarsi nei fogli di calcolo, arrivando a ricoprire il ruolo di redattore tecnico prima della sua ultima nomina a redattore digitale.
Michelle è una ciclista su strada che ama anche la pista e le occasionali cronometro, ma si diletta anche nell’off-road (sia in mountain bike che in “gravel bike”). È appassionata di sostegno alle corse femminili di base e ha fondato la squadra femminile di corsa su strada 1904rt.
A che età si dovrebbe smettere di andare in bicicletta?
Per gli atleti di resistenza, un’alimentazione adeguata è fondamentale per ottenere prestazioni di alto livello. È difficile sopravvalutare l’importanza dei carboidrati per rifornire i muscoli del lavoro che si sta svolgendo. Anche durante gli allenamenti brevi, ottimizzare l’alimentazione può avere effetti profondi sulla qualità dell’allenamento. L’alimentazione degli allenamenti brevi può aiutare la costanza, aumentare l’efficacia e preparare il successo a lungo termine.
Per gli allenamenti di durata pari o inferiore a sessanta minuti, è probabile che si possa fare a meno del carburante supplementare e allenarsi bene. Questo supponendo che abbiate alimentato adeguatamente il vostro corpo prima e che vi nutriate a sufficienza dopo. Ma solo perché si può, non sempre significa che si debba farlo. Un’alimentazione adeguata, anche per gli allenamenti più brevi, può preparare il futuro al successo.
L’assunzione di nutrimento aiuta a preservare la qualità dell’allenamento, soprattutto se intenso. Inoltre, l’alimentazione riduce notevolmente il margine di errore per gli allenamenti futuri. La crescita della forma fisica richiede costanza e un’alimentazione adeguata può aiutarvi a portare a termine il vostro piano di allenamento. Quindi, quando pensate di rifornirvi di carburante per gli allenamenti di un’ora, non pensate solo a quell’allenamento. Cercate di vedere il quadro generale. Quella qualità apparentemente piccola, ma importante, che si aggiunge a ogni allenamento nel corso di un piano di allenamento, si traduce in un significativo aumento della forma fisica.